Lezione 3

Struttura di un documento LaTeX

Questa lezione spiega la struttura di base di un documento LaTeX, come trasformarlo in un file PDF e i principali caratteri speciali adoperati per controllare LaTeX.

Il tuo primo documento LaTeX sarà molto semplice: l’idea è mostrarti come appare un documento e come scriverlo con successo. È anche la tua prima occasione per vedere come lavorare con gli esempi di learnlatex.org.

Se stai lavorando con un’installazione locale di TeX, crea un nuovo file con il tuo editor e registralo come primo.tex; poi, copia e incolla nel file il codice qui sotto oppure scrivicelo tu direttamente.

Se stai lavorando con un sistema on-line, per provare l’esempio puoi semplicemente premere i bottoni o sotto al codice!

Ti suggeriamo di provare i servizi on-line anche se hai configurato LaTeX localmente: è una buona occasione per vedere come funzionano le due cose.

\documentclass{article}
\usepackage[T1]{fontenc}

\begin{document}

Ciao, mondo!

Questo è il mio primo documento.

\end{document}

Salva le modifiche e trasformalo in un documento PDF. Se stai lavorando con un’installazione locale di TeX, l’esatto pulsante da premere per comporre il codice dipende dall’editor che hai scelto. Al termine della composizione, dovresti ottenere un file PDF che contiene il testo qui sopra più un numero di pagina: LaTeX lo aggiunge automaticamente.

Visualizza il risultato primo.pdf con il tuo visualizzatore di PDF preferito. Non male, complimenti!

Se vuoi un risultato in HTML anziché in PDF, la pagina Aiuto ti dice come fare.

Cosa fare con gli errori

Gli errori capitano a tutti. Innanzitutto, verifica che ogni riga nel tuo file corrisponda esattamente al testo nell’esempio qui sopra. A volte, modifiche apparentemente esigue al sorgente
producono cambiamenti sensibili nel risultato, compreso l’arresto della composizione. Se vedi che tutto è bloccato, prova a cancellare il documento e a copiare nuovamente il codice dall’esempio.

Se la composizione si arresta mostrando un messaggio che termina con con un punto di domanda, puoi uscirne dando x e Invio.

I messaggi di errore di LaTeX cercano di essere utili, ma non sono dello stesso genere dei messaggi dei comuni elaboratori di testo. In alcuni editor è anche difficile vedere il testo ‘completo’ di un errore, che può nascondere i dettagli chiave per risolvere il problema.

LaTeX crea sempre un registro di ciò che sta facendo: è un file di testo con estensione .log. Potrai sempre vedere i messaggi di errore completi lì e, se hai un problema, gli esperti di LaTeX spesso ti chiederanno una copia di questo file.

Puoi saperne di più su come gestire gli errori nella lezione 15.

Che cos’hai imparato finora

Il primo documento ti ha mostrato le basi del lavoro con LaTeX. I documenti LaTeX sono un misto di testo e comandi. I comandi incominciano con una barra rovescia (\) e a volte hanno un argomento obbligatorio tra parentesi graffe ({...}) o, talvolta, argomenti facoltativi tra parentesi quadre ([...]). Infine, dopo aver lanciato LaTeX sul codice sorgente, otterrai il risultato composto in forma di file PDF .

Ogni documento LaTeX deve contenere la stringa \begin{document} (che indica l’inizio del documento) e una stringa corrispondente \end{document} (che ne indica la fine). Tra questi due comandi si trova il corpo del documento, cioè tutti i contenuti che LaTeX comporrà. Nell’esempio qui sopra, il corpo del documento è formato da due capoversi (in LaTeX, per separare i capoversi basta lasciare una o più righe vuote tra l’uno e l’altro). La parte prima di \begin{document} si chiama preambolo del documento e contiene il codice per impostare l’aspetto del documento. Il comando \usepackage, descritto in una lezione successiva, è adoperato nella maggior parte degli esempi di questo sito per impostare la codifica del font.

La sintassi di LaTeX prevede altre coppie del tipo \begin{...} e \end{...}: vengono chiamate ambienti. Queste coppie di comandi vanno abbinate con grande cura, in modo che per ogni \begin{x} ci sia un \end{x}. Se li annidi (cioè se inserisci un ambiente all’interno di un altro ambiente), allora devi verificare che ogni \end{y} ... \end{x} corrisponda a \begin{x} ... \begin{y}: in altre parole, le dichiarazioni di apertura e chiusura degli ambienti debbono corrispondersi nel medesimo ordine.

LaTeX permette di aggiungere al codice dei commenti, cioè appunti, promemoria e altro testo utile, per esempio, per descrivere un frammento di codice particolarmente complesso, o a qualunque altro scopo. I commenti si scrivono facendoli precedere dal segno di percento %. Vediamoli all’opera per descrivere la struttura dell’esempio seguente:

\documentclass[a4paper,12pt]{article} % Dichiarazione di classe con alcune opzioni
\usepackage[T1]{fontenc}
% Commento nel preambolo

\begin{document}

% Commento nel corpo del documento
Ecco un            semplice
documento\footnote{con una nota nel piè di pagina.}

Questo è   un nuovo capoverso.

\end{document}

L’esempio è composto di due capoversi, come si vede dalla riga vuota tra le due frasi. Osserva inoltre (nel PDF composto) che più spazi consecutivi vengono considerati un solo spazio.

Talvolta potrebbe servirti uno spazio ‘indivisibile’ che non si perda tra una riga e l’altra: in LaTeX si ottiene ‘legando’ insieme due parole con ~. La cosa tornerà particolarmente utile quando più avanti nel corso impareremo come si creano i riferimenti incrociati.

Caratteri speciali

Probabilmente hai notato che i tre caratteri \, { e } hanno per LaTeX un significato speciale. La barra rovescia \ incomincia un comando, cioè un’istruzione impartita a LaTeX. Le parentesi graffe { e } vengono adoperate per racchiudere gli argomenti obbligatori, cioè informazioni richieste obbligatoriamente dai comandi.

Ci sono altri caratteri con un significato speciale: abbiamo appena visto che ~ indica uno spazio ‘indivisibile’, per esempio. Quasi tutti questi caratteri sono molto inconsueti in un testo normale, motivo per cui sono stati scelti per veicolare significati particolari. Se hai bisogno di scrivere uno di questi caratteri come testo normale, puoi scoprire come fare nella pagina di approfondimento di questa lezione.

Esercizio

Sperimenta l’editor e il sistema di composizione on-line; premi il pulsante per comporre l’esempio, poi modificalo direttamente sulla pagina e componilo nuovamente.

Aggiungi del testo al tuo primo documento, componilo e osserva i cambiamenti nel PDF. Scrivi ulteriori capoversi e aggiungi spazi variabili. Esplora le funzionalità del tuo editor; clicca su un punto del sorgente e trova il modo di andare alla riga corrispondente del PDF. Inserisci alcuni spazi indivisibili e osserva come influenzano l’interruzione delle righe.